Codice etico Romagna in Volley

Art. 1 PREMESSE

Il Codice Etico della Associazione di Promozione Sociale ROMAGNA IN VOLLEY e delle Associazioni Aderenti reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano in seno all´Associazione, nell´ambito delle rispettive competenze ed in relazione alla posizione ricoperta.
L´adozione del presente Codice Etico è espressione della volontà dell´Associazione di promuovere, nell´esercizio di tutte le sue funzioni, uno standard elevato di qualità e professionalità nello svolgimento delle prestazioni sportive e di tutte le attività riconducibili all´Associazione ed a vietare quei comportamenti in contrasto non solo con le normative di volta in volta rilevanti ma anche con i valori etici che l´Associazione intende promuovere e garantire.
Il Codice Etico in particolare specifica i fondamentali doveri di lealtà, probità, correttezza e diligenza previsti per tutti i protagonisti della vita associativa.

Art. 2 I DESTINATARI

Il presente Codice Etico si applica ai seguenti soggetti:

Art. 3 EFFICACIA

Copia del presente Codice Etico è portata a conoscenza, tramite pubblicazione sul sito web dell’Associazione Romagna in Volley e delle Associazioni Aderenti ed anche con la sottoscrizione del medesimo al momento del divenirne soci, di tutti i soggetti di cui all´art. 2, indipendentemente dalla qualifica, richiedendone il necessario rispetto.
Il presente Codice Etico è efficace soltanto se i destinatari sono disposti, nel sottoscriverlo, a condividerne i principi, gli scopi e le finalità impegnandosi all´osservanza di tutte le disposizioni in esso contenute, a contribuire alla loro applicazione, nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione che costituisce grave inadempienza ed è meritevole delle sanzioni disciplinari all´uopo previste dall´Associazione.
L´ignoranza del Codice Etico non può essere invocata a nessun effetto.
Il Codice Etico esplica i propri effetti dal momento della sottoscrizione.

Art. 4 RISPETTO DELL´ORDINAMENTO SPORTIVO E POLITICA SOCIETARIA

L´Associazione deve operare nel pieno rispetto dell´ordinamento giuridico e sportivo vigente ed uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni aspetto riferibile alla propria attività.
L´Associazione si impegna ad adottare tutte le misure necessarie dirette a facilitare la conoscenza e l´applicazione di tutte le norme contenute nel presente Codice Etico, prevedendo altresì l´irrogazione di sanzioni disciplinari nel caso di mancato rispetto delle stesse.
Nell´ambito della propria sfera di influenza l´Associazione si impegna a sostenere iniziative mirate alla promozione di azioni volte a prevenire il rischio di comportamenti non etici ed a cooperare attivamente alla ordinata e civile convivenza sportiva.
Tutte le attività dell´Associazione dal punto di vista gestionale devono essere ispirate alla massima correttezza, trasparenza e legittimità formale e sostanziale L´Associazione adotta, garantendone un´efficace attuazione, un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire comportamenti illeciti. La convinzione di agire a vantaggio dei valori sportivi non giustifica in alcun modo l´adozione di comportamenti in contrasto con i principi di cui al presente Codice Etico.
L´Associazione si impegna a non intrattenere alcun rapporto con soggetti che non operino nel rispetto delle norme e dei principi espressi nel presente Codice Etico.

Art. 5 I DOVERI DELL´ASSOCIAZIONE

In particolare l´Associazione si impegna:

Art. 6 IL SETTORE GIOVANILE

Costituisce in particolare obiettivo dell´Associazione attraverso tutte le funzioni specificatamente affidate alla cura del settore giovanile:

Art. 7 REGOLE DI COMPORTAMENTO

Chiunque operi in seno all´Associazione, deve essere a conoscenza delle normative vigenti che disciplinano e regolamentano l´espletamento delle proprie funzioni e dei conseguenti comportamenti.
Tutte le attività devono essere svolte con impegno, rigore morale, trasparenza e correttezza anche alfine di tutelare l´immagine stessa dell´Associazione.
Tutti, nell´ambito delle specifiche attività, devono uniformare la propria condotta al pieno rispetto dei principi di lealtà, onestà, imparzialità, integrità morale evitando comportamenti atti ad incidere negativamente sui rapporti interni che devono essere improntati all´osservanza dei principi di civile convivenza nel rispetto reciproco e garantendo il rispetto dei diritti e delle libertà delle persone.
Dovrà inoltre essere garantito il segreto di ufficio nelle attività di propria competenza. I responsabili delle singole attività non devono abusare del ruolo rivestito all´interno dell´organizzazione, rispettare i propri collaboratori e favorirne la crescita professionale nonché lo sviluppo delle potenzialità.
Nessuno può procurarsi vantaggi personali in relazione alla attività esercitata.
Tutti nell´esercizio delle attività e funzioni affidate devono operare con imparzialità evitando trattamenti di favore o disparità di trattamento nei confronti di tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno rapporti con l´Associazione.
È vietato rilasciare dichiarazioni o esprimere giudizi che possano in qualsiasi modo ledere l´immagine dell´Associazione o essere lesivi della reputazione di altre persone, enti o Società.

Art. 8 GLI ATLETI

Tutti gli atleti devono perseguire il risultato sportivo ed il proprio successo personale nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico.
Gli atleti in particolare devono osservare il principio di solidarietà considerando quindi più importante il rispetto dei valori sportivi rispetto al perseguimento del proprio successo. Nella consapevolezza che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello sport gli atleti devono impegnarsi:

Art. 9 I TECNICI

I tecnici devono trasmettere ai propri giocatori valori come rispetto, sportività, civiltà ed integrità che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello sport.
Chi intraprende l´attività di tecnico, sia professionalmente che a livello volontario, deve essere portatore di questi valori e rappresentare un esempio per i propri atleti. Il comportamento degli allenatori, dunque, deve essere sempre eticamente corretto nei confronti di tutte le componenti: atleti, colleghi, arbitri, dirigenti, genitori, tifosi e mezzi di informazione.
I tecnici sono presi ad esempio dai giovani come modelli di comportamento e devono comprendere la pesante influenza che parole ed atteggiamenti hanno nei confronti degli atleti che compongono la loro squadra.
Per questa ragione i tecnici devono considerare come propria responsabilità la trasmissione dei suddetti valori morali impegnandosi al rispetto dei seguenti principi:

Art. 10 LO STAFF MEDICO

Lo staff medico deve rispettare le normative nazionali ed internazionali dettate in materia di lotta al doping garantire che la salute sicurezza e benessere psico-fisico degli atleti venga prima di qualsiasi altra considerazione.
E´ dovere dello staff medico vigilare sulla salute degli atleti, garantendo assistenza e buona cura, utilizzando metodi non aggressivi per l´organismo e facendosi carico nel contempo di una penetrante azione educativa.

Art. 11 I GENITORI

I genitori, nella condivisione degli obiettivi che la Società si prefigge attraverso l´adozione del presente Codice Etico, in considerazione del loro ruolo di educatori e primi insegnanti delle regole di comportamento, nell´ottica di una crescita dei loro figli in un ambiente sano nel segno di una autentica cultura dello sport e dei suoi valori etici, in particolare si impegnano a:

Art. 12 GLI SPONSOR

Gli sponsor saranno edotti formalmente delle finalità della Associazione, al momento della sottoscrizione del contratto di pubblicità e sponsorizzazione, con l’allegazione del presente codice etico.
Questo affinchè possano condividere le finalità della Associazione e le modalità per aiutarla raggiungere gli scopi sociali. Essi stessi dovranno avere comportamenti che si uniformino al presente codice etico.

Art. 13 SANZIONI

Le sanzioni per il mancato rispetto del presente codice etico saranno comminate dal comitato dei garanti.
Nello specifico in caso di violazione esso potrà alla persona o entità giuridica che non si è conformata:

Art. 14 IL COMITATO DEI GARANTI

L´Associazione si impegna ad istituire uno specifico Comitato dei Garanti del Codice Etico, composto da minimo due persone di alta moralità e competenza, con il precipuo compito di:

Nella fase transitoria della adozione del presente codice etico e non per una durata di non oltre un anno dalla sua approvazione, il comitato dei garanti è costituito dal Consiglio Direttivo della Associazione Romagna In Volley e, per ciascuna Associazione Aderente dai rispettivi Consigli Direttivi.

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